Crema d’orzo al vino bianco con noci
In quest’autunno strano, un pò fresco, un pò umido, talvolta ancora caldo temperato, c’è necessità di alimentarsi di piatti che apportino sazietà, nutrimento, calore ed energia.
Prendendo spunto dalla tradizione tibetana, ho preparato in una piccola pignatta di terracotta questa crema d’orzo, semplice e suggestiva. Cibo ricco di prebiotici, calcio, proteine e vitamine, per proteggere l’intestino e regolare la peristalsi e digestione di stomaco ed intestino tenue.
Ingredienti:
- orzo perlato
- cipollotto
- aglio
- carota
- foglie di sedano essiccate
- sale grosso integrale
- alloro
- vino bianco
- noce moscata
- prezzemolo
- gherigli di noce
- burro (oppure olio di germe di grano)
Preparazione:
- Tritare cipollotto, cipolla, aglio e carota, e farli imbiondire con la foglia di sedano essiccata.
- Aggiungere l’orzo perlato (130gr a persona) ed un cucchiaino di sale grosso integrale, tostare per un paio di minuti a fiamma bassa, mescolando.
- Aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco e lasciarlo sfumare, ma non del tutto. Io ho utilizzato del Malvasia perchè si abbina perfettamente al sapore dell’orzo e della noce moscata.
- A questo punto aggiungere l’alloro e mezzo litro d’acqua.
- Cuocere per 45 minuti, fino ad ottenere una cottura omogenea e la morbidezza del chicco d’orzo.
- Togliere l’alloro e frullare tutto col minipimer
- Mantecare con del burro o dell’olio di germe di grano, perchè grassi importanti nella protezione cellulare dal freddo.
- Aggiungere una manciata di prezzemolo fresco tritato ed una grattugiata di noce moscata.
- Servire con dei ghergli di noce
Buon appetito!